Non torneremo a vivere la nostra quotidianità perché tutto sarà diverso… noi stessi saremo diversi. È un’occasione per riflettere, essere creativi, accettare il nostro passato, evolvere e vivere il presente. Lo diciamo spesso che del futuro non c’è certezza, e mai come ora ne siamo totalmente consapevoli. Iniziamo a dare più valore al presente, alle persone che abbiamo già accanto, alla natura che ci circonda. Proviamo a focalizzarci di più su ciò che già abbiamo e non solo su quello che ci manca. Due anni fa durante il cammino di Santiago lessi su una pietra questa frase “Better to die with memories then dreams”. Proviamo a realizzarli questi sogni e non lasciamoli li nel cassetto. Alcuni si avverano, alcuni saranno delle delusioni, altri dei successi e altri dei fallimenti. Ma almeno potremmo dire di averci provato..o almeno di aver vissuto❤️
Provenienza: Trento
Il silenzio lascia il segno
Ho i ricordi di tante primavere. Sono per lo più ricordi belli. Le prime immagini che affiorano alla mente sono quelle delle violette lungo il sentiero che sale al monte. Questa primavera ha colori così vividi che tutto sembra in HD. Il blu del cielo senza le scie degli aerei ✈️, il bianco spumeggiante dei cigliegi in fiore e sullo sfondo ancora il contorno innevato delle cime. Il verde brillante della prima erbetta tenera del prato. Il rosa acceso dei peschi sbocciati. Qua e là macchie di cespugli gialli e finalmente le api 🐝 che ronzano instancabili. Mi sorge il dubbio che siano i miei occhi 👀 ad immortalare tutto con stupore e consapevolezza. Ma certo è così. Nella frenesia della vita quotidiana, i giorni passano in sequenza e la mente è troppo impegnata a governare i tanti, troppi doveri, lavori, scadenze ed adempimenti. Primavera 2020 il mondo si è fermato e la natura ne è grata e ci ricambia. Il virus non mi spaventa. Perché mentre è la paura di morire che ci affligge ci perdiamo il piacere di vivere 🌸 La mia mente si è risvegliata e coglie il sapore della vita nella serenità di un indimenticabile silenzio 🤫